Fisica Semantica - ovvero della Magia del Suscitare
Sante De Pasquale
In copertina: Francesco Perilli, Reperti dal Futuro 5, 2007 (tecnica mista su supporto intelato, cm 180x120)
pp. 80 | 12x18 | 978-88-905164-1-2
Il poeta è «un uomo che comunica ad altri uomini: un uomo, vero, dotato di una più acuta sensibilità, di maggiore entusiasmo e sentimento, che ha una maggiore conoscenza della natura umana e un'anima più grande». Con queste parole tratte dalla prefazione alle Lyrical Ballads, Wordsworth mise in luce il valore intrinseco del poeta come colui che è in grado di accogliere e interpretare l'essenza della realtà, spogliandola delle "vesti più superficiali", e di comunicarla agli altri. Ed è proprio partendo da questa visione della poesia che possiamo scorgere un'affinità con la poetica di Sante De Pasquale il quale, già nella sua seconda opera La specularità inversa edita nel 1997 da "Fermenti", aveva proposto l'immagine, originale e di singolare efficacia comunicativa, del poeta gabbiere. Come il gabbiere, di vedetta sulla gabbia dell'albero più alto della nave, scruta l'orizzonte e riesce a "vedere" prima degli altri marinai, allo stesso modo il poeta, attraverso un atto di inabissamento e di esplorazione del sé, anticipa la realtà e diventa avanguardia di essa...