Dopo la morte di Maometto, A'isha, la moglie più giovane del Profeta, si inoltra nel deserto alla ricerca di pace e conforto al suo dolore di vedova. Mentre torna a casa, trova un gruppo di donne che la attendono per renderle omaggio. Ed è a loro che A'isha inizia a raccontare la storia di tutte le donne che amarono Maometto. Le mogli Khadigia, che fu la prima ad abbracciare l'Islam, Hafsa, la figlia del califfo 'Omar ibn al-Khattàb, Maria, avvenente fanciulla cristiana, Saffiyah, donna ebrea colta e intelligente. Ma anche le figlie Zaynab, Ruqayyah, Umm Kulthùm e Fatima, la madre Amina, che lo lasciò orfano in tenera età, la balia Halimah, che si prese cura di lui durante l'infanzia.
Attraverso gli occhi delle donne che hanno contribuito a forgiare l'identità islamica, il romanzo mette in luce un affascinante mondo femminile movimentato dalla gelosia, ma anche dall'amore e dalla fede.