La storia che narro rappresenta un tentativo di unire un luogo sacro ad uno profano attraverso il racconto di un percorso iniziatico, mistico e psicoterapeutico. Il tentativo di ricongiungere i frammenti di cui ognuno di noi è composto, attraverso le passioni, l'amicizia, i rancori, le incomprensioni della vita, l'amore e l'assenza. È possibile, io ci credo, costruire un mosaico nel quale le diverse tonalità che colorano l'arcobaleno della vita vengano osservate attraverso un filtro magico che le illumini e le renda ancor più brillanti. Devo altresì ammettere, forse proprio per questo, che la storia contenuta in questo romanzo è diversa da come l'avevo immaginata all'inizio...